Pizzo con i clan dell’Agro e Vesuviani, stangata bis per il gruppo di estorsori
Sconti di pena, conferme e scarcerazione per i signori del pizzo agli imprenditori nel nome dei clan tra Scafati e i Vesuviani. Si tratta della gang che per la Dda sarebbe stata guidata da Giuseppe Buonocore condannata in abbreviato nel novembre 2022 a 125 anni di reclusione e ieri a poco più di un secolo. Per Giuseppe Buonocore conferma della pena a 19 anni di reclusione in continuazione con altre condanne. Lo scrive oggi Le Cronache. Centocinque anni di condanne in Appello a fronte dei 125 del primo grado a Nocera. La pubblica accusa aveva contestato 20 estorsioni tentate e consumate nei confronti di imprenditori titolari di esercizi commerciali ai quali venivano imposti servizi e forniture tra cui slot machine, oltre alla protezione dei propri locali: 17 episodi di racket registrati sul territorio dell’agro, altre a Castellammare di Stabia e Pompei. Azioni criminose che secondo gli inquirenti avrebbero portato la firma di esponenti di clan del territorio: dai Cesarano per finire ai Matrone e Loreto/Ridosso di Scafati. E tra i principali interessi ci sarebbe stato anche il controllo del settore delle slot machine e l’attività estorsiva ai danni di operatori economici del comprensorio, consistita nella riscossione di pagamento in contanti e nell’imposizione a fini di lucro di forniture e servizi, in primi la collocazione di macchine da gioco presso bar ed esercizi di ristorazione. Novanta giorni per le motivazioni della sentenza poi ci sarà la Cassazione.